19/05/2015

De Longhi sottoscrive accordo triennale per 1400 lavoratori

COMUNICATO STAMPA
Treviso, 19 Maggio 2014


La vittoria forse più significativa per il sindacato è l'assunzione di 55 persone a tempo indeterminato che verranno scelte attingendo tra i dipendenti dei tre stabilimenti trevigiani. Ma sono più d'uno i risultati importanti ottenuti grazie all'accordo unitario (siglato da Fim Cisl, Fiom Cgil e Uilm Uil) riferito al rinnovo del contratto aziendale 2015-2017 per i 1.400 dipendenti di De' Longhi Appliances (sedi a Treviso, Mignagola e Gorgo al Monticano), De' Longhi Spa, De' Longhi Capital Services e E-Service. «Dopo 2 anni di ultrattività del contratto precedente, quello sottoscritto è nettamente migliorativo» spiega il segretario Fim Treviso Belluno Antonio Bianchin, «l'azienda si impegna ad investire 8 milioni di euro complessivi in innovazione nei tre stabilimenti trevigiani e ha dato garanzie per nuove assunzioni. Dimostrando una volontà di mantenimento nel territorio dei siti produttivi e di trasformazione, oltre che di grande prospettiva futura per i lavoratori». Per il 2014 verrà conferito ai lavoratori un premio di produzione di 1.500 euro lordi, su obiettivi di fatturato e efficienza. Dal 2015 il premio sarà dato anche ai contratti a tempo determinato e somministrazione. Verranno assunti a tempo indeterminato 55 dipendenti entro l'anno, scelti tra i contratti in essere a tempo determinato per i quali è stato concesso all'azienda di poter superare i 36 mesi (dopo i quali, per legge, il contratto a tempo determinato non è più prorogabile). Il sabato gli straordinari verranno pagati di più: è prevista una maggiorazione del 60 per cento (contro dell'anno scorso). Elevato il limite per i congedi: per quelli particolari da 40 a 48 ore, per quelli parentali da 5 a 10 giorni per figli di età compresa tra i 3 e gli 8 anni. Importanti novità in termini di flessibilità, prevista data la forte stagionalità del settore: l'accordo stabilisce 88 ore per ciascun lavoratore che verranno pagate con una maggiorazione tra il 20 e il 30 per cento. Aumentano i contratti part time, fino a 112. I lavoratori, compatibilmente con il tipo di mansione e con le esigenze aziendali potranno inoltre sfruttare la possibilità di lavorare con il telelavoro. «Siamo molto soddisfatti dell'accordo triennale siglato, che migliora le condizioni dei lavoratori della De' Longhi che l'hanno accettato all'unanimità», conclude Bianchin, «non è trascurabile infine il valore economico del contratto e naturalmente l'attenzione al benessere dei lavoratori grazie all'introduzione di elementi che vanno nella direzione della conciliazione dei tempi famiglia-lavoro».


Cisl Treviso
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Elena Mattiuzzo
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