19/06/2015

Assemblea del CSIR a Belluno

 

 

La Cisl di Belluno Treviso è componente del CSIR Alpi Centrali, Consiglio Sindacale Interregionale, che raggruppa le rappresentanze sindacali dei territori di confine di Trento, Bolzano, Belluno, Tirolo e Canton Grigioni.
Giovedì 18 e Venerdì 19 il consiglio si è riunito a Belluno, insieme ai rappresentanti del CES (Confederazione Europea dei Sindacati) in un convegno dove si è provveduto al rinnovo delle cariche, dopo due anni di presidenza di Anna Orsini, anche Segretaria Aggiunta Cisl Belluno Treviso.

Il CSIR è un organismo sovranazionale, voluto dalla CES, il Sindacato Europeo, con l'obiettivo di favorire il dialogo sociale in materia di lavoro e svolgere un'azione di tutela nei confronti dei lavoratori transfrontalieri, cioè di coloro i quali hanno cittadinanza e residenza in un Paese, ma si recano quotidianamente o settimanalmente all'estero per lavoro.

Tema del convegno bellunese, "Il ruolo del CSIR per la tutela dei lavoratori transfrontalieri e lo sviluppo delle zone di montagna."

"Nelle nostre riflessioni ci siamo resi conto che la tutela rivolta ai lavoratori frontalieri, va condotta anche con tutti i soggetti che vivono la stessa esperienza di cooperazione sociale e territoriale, come per esempio il GECT/Euregio - afferma Anna Orsini, Segretaria Generale aggiunta Cisl Belluno Treviso ( e Presidente uscente di CSIR) - Oggi non va tutelata solo la mobilità dei lavoratori che si spostano per cercare possibilità professionali, ma dobbiamo anche occuparci di creare nuove opportunità di lavoro, e quindi mettere insieme questo territorio vasto che comprende Regioni e Paesi diversi, costruendo strategie e politiche lavorative che diano sviluppo e valore alle comunità coinvolte"

"Abbiamo voluto invitare Carlo Daldoss, l'Assessore alla coesione territoriale della Provincia autonoma di Trento, per far comprendere come alcune tematiche come quelle appena citate, ma penso anche all'accesso ai molti fondi Europei per progetti lavorativi, possano essere più efficacemente assunti anche attraverso un'interlocuzione con le organizzazioni sindacali. - prosegue Orsini - Ci preoccupiamo, inoltre, di ragionare su come strutturarci nel futuro per poter dare al CSIR uno stato giuridico che permetta di realizzare una progettualità, anche attraverso l'Europa, più concreta ed efficace. Per i territori montani è sempre fondamentale fare sistema quindi, durante la mia presidenza, ho cercato di rafforzare il dialogo e la sinergia tra i sindacati coinvolti, ricordando che dalla crisi non si esce da soli ma insieme, soprattutto in una logica di "macroregione" della quale si sta da tempo discutendo e che può davvero diventare un interessante laboratorio di sviluppo futuro."

Peter Hofer è il nuovo Presidente del CSIR Alpi Centrali, che succede alla bellunese Anna Orsini. Al convegno presente anche Michele Berti (in foto con Anna Orsini) Presidente del Coordinamento dei 44 CSIR all'interno della Confederazione Europea dei Sindacati, che ha raccolto il monito di Bernadette Segòl, Segretaria CES, sul muro che l'Ungheria vorrebbe erigere per bloccare l'accesso dei migranti.

"Credo sia importante che anche il mondo sindacale si esprima contro una proposta, quella Ungherese, che non rappresenta i valori e i fondamenti costituzionali dell'Europa - dichiara Michele Berti - Un muro non risolve sicuramente il problema di un'accoglienza e di una gestione dei flussi migratori o, come in questi mesi, di profughi, che deve invece essere governato con politiche serie e lungimiranti. Penso a quante volte i lavoratori transfrontalieri siano oggetto di discriminazioni e credo sia davvero importante mettere in atto azioni locali e internazionali che rimuovano i vincoli che impediscono, o spesso ostacolano, la mobilità richiesta e sostenuta anche dall'Unione Europea"