26/03/2015

Il trevigiano Andrea Zanin nuovo Segretario generale della Fai Cisl del Veneto

Il trevigiano Andrea Zanin nuovo Segretario generale della Fai Cisl del Veneto

Dopo nove anni Onofrio Rota lascia la guida della Federazione dell'agroalimentare per passare alla Cisl regionale come Segretario aggiunto

Andrea Zanin è il nuovo Segretario regionale della Fai Cisl Veneto, la federazione dell'Agroalimentare che rappresenta oltre dodicimila lavoratori del settore nel Veneto. E' stato eletto dal Consiglio generale regionale della federazione che si è riunito a Galzignano Terme, alla presenza di Luigi Sbarra, della segreteria CISL e Commissario della FAI CISL nazionale. Zanin subentra ad Onofrio Rota che, a seguito della sua elezione a Segretario regionale aggiunto della Cisl, lascia la segreteria della Fai veneta che aveva assunto nel 2006.

Andrea Zanin, nato nel 1968 a Oristano, sposato due figli, a 15 anni lavora nel settore del legno ed inizia la sua esperienza sindacale nel 1991 diventando operatore sindacale con la Filca Cisl. Prosegue e completa gli studi a Roma all'Università Pontificia (Scienze Sociali) e nello stesso tempo diventa dirigente sindacale per la federazione agroalimentare della Cisl (Fai Cisl) nel 2002, fino a diventarne, nel 2006, Segretario Generale per la provincia di Treviso.

La riunione è stata occasione per fare il punto della situazione complessiva del settore.
I dati provvisori relativi ai primi tre trimestri del 2014 indicano un numero totale di imprese attive in Veneto nel settore agricolo pari a poco meno di 66.374 unità (-2,7% rispetto allo stesso periodo del 2013). Il calo ha riguardato principalmente le ditte individuali, circa l'84% delle aziende agricole regionali. La contrazione delle imprese ha interessato in maniera generalizzata tutte le province ma in particolare Venezia (-4,3%), seguita da Padova (-3,5%) e Vicenza (-2,6%). Verona, con 16.053 aziende agricole attive (-2,2%) si conferma la prima provincia in Veneto (24,2% del totale), seguita da Treviso (14.330) con il 21,5% e Padova (12.789 aziende) dove si localizzano il 19,3% delle imprese agricole regionali.

Contrariamente a quanto avviene nel manifatturiero, il comparto alimentare non ha variazioni delle imprese attive iscritte presso le Camere di Commercio, che nel terzo trimestre 2014 ammontano a 3.662 unità. Il sistema agroalimentare vale oltre il 10% dell'intera ricchezza e l'industria alimentare è il secondo comparto industriale nazionale per valore aggiunto prodotto.

"Non siamo un'isola felice - ha commentato il Segretario uscente Onofrio Rota nel suo intervento - ma abbiamo subito minori contraccolpi dalla crisi che ha minato la nostra economia e le nostre famiglie e non è presuntuoso pensare che un po' di merito lo abbiamo anche noi come FAI Cisl".

Rota e Zanin hanno ribadito la validità e l'attualità del programma in otto punti avviato due anni fa all'ultimo congresso della federazione e ancora in via di attuazione, che si basa su contrattazione di secondo livello e bilateralità; presenza sempre più capillare sul territorio; efficienza ed efficacia dell'azione sindacale; tutela, salvaguardia dell'ambiente, promozione del territorio; vivere quotidiano affianco degli iscritti e dei delegati; promozione della formazione; promuovere le condizioni per il lavoro delle nuove generazioni e promuovere l'estensione della cittadinanza ai lavoratori stranieri.